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Massimo MAZZEI

ALBANIA - Cenni storici sul campionato

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STORIA

Il campionato albanese : cenni storici e curiositą

1 - Origini - Anni '80

Il campionato albanese nasce nel 1930, immediatamente dopo la nascita della federazione nazionale che prontamente organizza il primo torneo con la partecipazione di sei squadre, ma subito sorgono le prime complicazioni e contestazioni.  Al termine del torneo SK Tirana e Skėnderbeu Coriza si classificano prime a pari punti, ma lo Skėnderbeu rifiuta di partecipare alle due finali ed il primo titolo di campione va all'SK Tirana.   Negli anni successivi le squadre partecipanti variano (7 nel 1931 e 5 nel 1932) ma il titolo va sempre all'SK Tirana, mentre nel 1933 arriva il successo dello Skėnderbeu Coriza.  Negli anni successivi il bastone del comando ritorna all'SK Tirana che conquista il titolo di campione nel 1934, 1936 e 1937, prima dell'interruzione per la 2^ Guerra Mondiale.  Nell'ultima stagione dell'anteguerra l'SK Tirana sfiora il record vincendo il campionato con 17 vittorie ed 1 solo pareggio, mancando l'en plein per lo stop impostogli dal Bardhyli Lezhė.
Alla ripresa dell'attivitą, inizio dell'era comunista del paese, si impone il Vllaznia Scutari che vince il titolo battendo in finale l'SK Tirana nel 1945 ed il Flamurtari di Valona nel 1946, prima di cedere lo scettro alla nuova realtą del calcio albanese, il Partizani Tirana.  La neonata squadra dell'esercito, rinforzata "ad hoc" anche grazie alle regole imposte dal nuovo regime, esordisce sulla scena vincendo subito il titolo di campione d'Albania nel 1947, per ripetersi nel 1948 in finale con il Flamurtari.   Con il campionato 1949 si comincia a vedere l'influenza politica sull'organizzazione calcistica, infatti dopo che la F.Sh.F. aveva deciso di passare alla stagione autunno-inverno con il torneo 48/49, alla 6^ giornata (marzo '49) la Federazione Sportiva, su pressione dell'Unione Sovietica, sospendeva il torneo stesso e costringeva la F.Sh.F. a ritornare al campionato primavera-autunno, con il solo Partizani, poi campione per la terza volta consecutiva, che conservava il proprio nome mentre le altre squadre erano costrette a presentarsi con il solo nome della cittą.  In questa stagione nasce l'organizzazione in 1^ e 2^ Divisione con relativo meccanismo di retrocessioni e promozioni. 
Nel 1950 altre novitą "politiche": si affaccia sulla scena calcistica la Dinamo Tirana, potente squadra del Ministero dell'Interno, che alla prima apparizione detronizza il Partizani grazie al miglior quoziente reti, inoltre in questa stagione tutte le squadre prendono il nome di Puna ("lavoro") con esclusione del Partizani, della Dinamo e dello Spartaku.  Il campionato 1951 rimane nella storia del calcio albanese : il titolo va nuovamente alla Dinamo, ma il Partizani stabilisce due record ancora imbattuti.  E' la squadra a realizzare il maggior numero di reti in un campionato (136) e il suo attaccante Refik Resmja realizza ben 59 segnature.  Ed č ancora la Dinamo ad aggiudicarsi i tornei del 1952 e del 1953, vincendo cosģ quattro titoli consecutivi in quattro anni di vita.  
Nel 1954 il Partizani riconquista il titolo ma lo cede immediatamente per altri due anni alla Dinamo che supera gli ormai classici rivali nel 1955 ancora grazie al quoziente reti e nel 1956 per distacco.  Il Partizani piazza poi un tripletta ai danni di Dinamo (1957), Besa Kavajė (1958) e dell'emergente 17 Nėntori 1944, ex SK Tirana (1959), prima di lasciare nuovamente lo scettro alla Dinamo (1960) e di riaffermarsi nel 1961 con il quarto titolo in cinque anni e proprio battendo in un doppio spareggio la Dinamo.
Nel 1962 la Federazione decide di allineare la stagione calcistica albanese a quella della maggior parte dell'Europa, ed il campionato riprende con il torneo 62/63, il primo a consentire l'accesso alla Coppa dei Campioni, che č appannaggio del Partizani davanti alla Dinamo, cosģ come quello successivo (63/64).  Con il campionato 64/65 emerge finalmente l'ex SK Tirana, ora 17 Nėntori 1944, che si aggiudica il suo primo titolo del dopoguerra a 28 anni di distanza dall'ultimo successo, superando di un punto le dominatrici del periodo.  E i neo-campioni in carica si ripetono nel 65/66 battendo il Partizani nello spareggio per il titolo dopo una lunga cavalcata conclusasi con 38 punti a testa in 22 partite.
Dopo 7 anni di astinenza la Dinamo ritorna campione nella stagione 66/67, temporaneamente l'ultima nel periodo autunno-inverno, considerato che la Federazione impone il ritorno alla stagione primavera-autunno per il torneo 1968 nel quale il 17 Nėntori 1944 torna al titolo superando di un solo punto il Partizani.   Dopo un solo anno la Federazione fa marcia indietro, cosģ il campionato 68/69 non si disputa e si passa direttamente alla stagione 69/70 : cambiano le formule ma il padrone č sempre il 17 Nėntori che si aggiudica il quarto titolo in cinque edizioni, riaffermando i fasti della pił antica squadra della capitale.  Con il torneo 70/71 e la vittoria del Partizani davanti alla Dinamo comincia un po' di alternanza : il titolo 71/72 torna a Scutari, nella bacheca del Vllaznia, dopo 26 anni dall'ultima affermazione, poi la stagione 72/73 segna il ritorno della Dinamo ma nel 73/74 č ancora il Vllaznia ad imporsi su tutti.
Con il campionato 74/75 la Dinamo dą il via ad un trittico di vittorie : dopo il successo del 75/76 la squadra della polizia si impone ad un nuovo rivale nel 76/77, lo Skėnderbeu Coriza tornato ai fasti degli anni '30. 
La competizione 77/78 riporta al vertice il Vllaznia Scutari che supera un'estemporanea "new entry" dell'elite calcistica, il Luftėtari di Argirocastro, fuoco di paglia di un solo anno, ma nel 78/79 i campioni scivolano al nono posto ed il titolo torna al Partizani Tirana che per un solo punto brucia sul filo di lana il 17 Nėntori.   Con il torneo 79/80 il titolo di campione cambia ancora padrone e va alla Dinamo Tirana, per ritornare al Partizani nell'80/81 al termine di un campionato appassionante nel quale i "soldati" precedono di un solo punto la Dinamo e di due il 17 Nėntori.   La stagione 81/82 vede il ritorno al successo del 17 Nėntori 1944 che supera per distacco la resistenza del Flamurtari Valona, che dopo decenni si rivede nelle prime posizioni.   Il Vllaznia Scutari ringrazia la miglior differenza reti per il titolo 82/83 ai danni del Partizani, e finalmente nel campionato 83/84 arriva la novitą : il Labinoti Elbasan č la prima squadra non di Tirana o Scutari a vincere il titolo di campione albanese nel dopoguerra.   Dopo decenni di dominio delle solite quattro formazioni, finalmente nell'albo d'oro del campionato si iscrive un nome nuovo.  
Le tre stagioni successive portano al successo tutte e tre le compagini della capitale : nel torneo 84/85 č il turno del 17 Nėntori, al quale succede nel 85/86 la Dinamo, che si impone al Flamurtari Valona solo grazie alla miglior differenza reti, per poi lasciare il titolo 86/87 al Partizani che sfrutta al meglio i tre punti di penalizzazione inflitti proprio al Flamurtari che si conferma come forza nuova del calcio albanese.    Tanto che anche nel torneo 87/88 la squadra del sud si classifica seconda dietro al 17 Nėntori 1944, il quale si ripete nella stagione 88/89 ai danni del Partizani.    Nella stagione 89/90 la F.Sh.F. introduce una nuova formula (tre turni di gioco) con un sistema bonus/malus per vittorie o sconfitte con oltre 3 gol di scarto, ma a far la differenza nella corsa al titolo sono i due punti di penalizzazione inflitti al Partizani : senza quelli la squadra dell'esercito sarebbe stata campione, ed invece č la Dinamo a prevalere di un solo punto a fine stagione, dando inizio ad un periodo di alternanza al vertice che durerą sei anni.  
Ma col campionato 90/91 arriva un'altra novitą perché il Flamurtari Valona si laurea campione per la prima volta staccando nettamente tutte le avversarie.   E' una vittoria che lascia il segno anche perché č l'ultimo campionato disputato prima della nuova linea politica albanese : il 1991 č l'anno dei grandi esodi verso l'Italia, con Valona cittą cardine nel fenomeno dell'immigrazione clandestina, e quindi anche di sconvolgimenti sociali, politici ed economici che si riflettono anche sul calcio.   Molte squadre cambiano nome tornando alle denominazioni precedenti l'era comunista, la massima serie passa a 16 squadre ed il Vllaznia Scutari vince il primo titolo di campione della nuova era (91/92), con il Flamurtari penalizzato addirittura di sei punti e relegato a centro classifica. 
Gli effetti del nuovo corso cominciano a vedersi ed anche se č il Partizani a rivincere il titolo nel 92/93, sono Teuta Durazzo e Besa Kavajė le pił agguerrite avversarie.   Ed č proprio il Teuta Durazzo a vincere il campionato 93/94, portando per la prima volta il titolo di campione d'Albania nella principale cittą portuale, e superando la resistenza dello Sport Klub Tirana, tornato al suo antico nome dopo quasi 50 anni di 17 Nėntori.    E proprio lo SK Tirana inizia dal 94/95 a dominare il campionato albanese ; sono addirittura dodici i punti di vantaggio sul Teuta, con i migliori giocatori che cominciano ad emigrare all'estero, ma nel torneo 95/96 il Teuta č penalizzato dalla nuova e fantasiosa regola inserita dalla Federazione.   Con le vecchie regole i "durresini" avrebbero vinto il campionato con due punti di vantaggio, ma con i tre punti assegnati ad ogni vittoria esterna le 3 vittorie in pił del Tirana fanno la differenza dando un punto di vantaggio ai "capitolini".   Il campionato 96/97 risente pesantemente della grande crisi economica del 1997 : viene interrotto alla fine del girone d'andata e riprende solo il 2 agosto con le squadre divise in 3 gruppi, il primo del quale serve per l'assegnazione del titolo, che va per la terza volta consecutiva al SK Tirana, con incontri di sola andata giocati tutti nella capitale.
La stagione 97/98 vede lo SK Tirana cedere momentaneamente lo scettro al Vllaznia Scutari che stacca i campioni in carica di ben sette punti, ma nel 98/99 e nel 99/2000 la squadra della capitale torna a dominare il campionato,   Nel '99 č il Vllaznia a cedere per un solo punto, mentre l'ultimo titolo del secondo millennio, nella nuova "Liga 1", viene vinto in un drammatico spareggio con il Tomori Berat che cede solamente ai rigori.     Con il nuovo millennio sembra che il predominio dello Sport Klub venga meno, visto che nel 2000/01 č il Vllaznia a diventare campione e nel 2001/02 ritorna leader la Dinamo Tirana, addirittura dopo 12 anni di astinenza, ed entrambe le volte lo SK č secondo.   Ma proprio questo č il segnale che lo Sport Klub Tirana non intende abdicare dalla sua posizione di squadra leader del calcio albanese, vincendo i successivi campionati nel 2002/03, nel 2003/04 e nel 2004/05 : nel primo caso infligge ben 11 punti di distacco al Vllaznia, nella nuova "Premier League" dell'anno dopo ("Liga A1" della ristrutturazione campionati) ne rifila 9 alla Dinamo e nell'ultima edizione supera di cinque punti la resistenza dell'Elbasani.   Nella stagione 2005/06 proprio il KS Elbasani interrompe l'egemonia della squadra della capitale e conquista il secondo titolo della propria storia, ma l'intermezzo dura solo un anno e nel 2006/07 il KF Tirana ritorna al vertice.  Ma dopo sei anni di astinenza č la Dinamo Tirana a issarsi per la 17^ volta sull'Olimpo del calcio albanese, vincendo il torneo 2007/08 dopo un lunghissimo testa a testa con il Partizani Tirana conclusosi a proprio favore solo al 93° minuto dell'ultima giornata, nello scontro diretto, mentre il favorito KF Tirana porta a termine un campionato anonimo, ma si rifą nella stagione 2008/09 soffiando il titolo al Vllaznia Scutari nelle ultime due giornate dopo aver sempre inseguito.

2 - La nuova era

CAMPIONATO

1 - Albo d'oro

2 - I tornei

3 - I marcatori

4 - Classifica generale

5 - Cenni storici

COPPA

1 - Albo d'oro

2 - I tornei

3 - Cenni storici

ALTRI TORNEI

1 - Supercoppa

2 - Altri tornei

LE SQUADRE

1 - Elenco clubs

2 - I clubs in Europa
LE NAZIONALI
1 - Nazionale A
2 - Altre Nazionali
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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