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Massimo MAZZEI

ALBANIA - Cenni storici sulla coppa

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STORIA

La Coppa d'Albania : cenni storici e curiositą

1 - Origini - Anni '80

La coppa albanese nasce nel 1939 con un torneo che, basandosi sulla classifica del campionato 1937, suddivide le squadre in due divisioni e sei gruppi, ma che viene vinto dalla prima classificata del primo gruppo, lo SK Tirana.  E' l'ultimo torneo calcistico disputato prima della 2^ Guerra Mondiale ma dopo di essa, con il regime instauratosi in Albania, questa coppa non viene riconosciuta dalla federazione.  Bisogna aspettare che nel luglio 1997 Besnik Dizdari pubblichi sul giornale "Sporti Shqiptar" un articolo su questo torneo per vedere la Federazione orientarsi al suo riconoscimento.  Ma č anche vero che i tempi sono cambiati e che l'Albania non č pił quella del dopoguerra. 
Alla ripresa dell'attivitą, inizio dell'era comunista del paese, bisogna aspettare il 1948 per vedere la nascita della "Coppa della Repubblica", che finisce nella bacheca del Partizani Tirana sia in quell'anno che nel 1949 In entrambi i casi a perdere la finale č sempre la stessa avversaria, come 17 Nėntori nel primo caso e come Tirana nel secondo.    
Nel 1950 altre novitą "politiche": si affaccia sulla scena calcistica la Dinamo Tirana, potente squadra del Ministero dell'Interno, che alla prima apparizione detronizza il Partizani non solo in campionato.  La neonata squadra della capitale inanella una sequenza mai pił ripetuta di vittorie, ben cinque consecutive.   Dopo la prima il Partizani perde anche la finale del 1951 lascia al Puna Tirana l'onere di perdere la coppa del 1952 e poi resta con l'amaro in bocca sia nel 1953 che nel 1954.  
Per due anni di seguito la coppa non viene disputata e torna con l'edizione del 1957 nella quale il Partizani conquista il suo terzo alloro a spese del Puna Durazzo.   La squadra dell'esercito si ripete nel 1958 battendo nettamente (4-0) un'altra nuova finalista, lo Skėnderbeu Coriza.    Ancora un anno di interruzione e ritorna in auge la Dinamo che nel 1960 si aggiudica la prima doppia finale con lo stesso punteggio di 1-0 ai danni del Flamurtari Valona.   Ma l'edizione del 1961 vede di nuovo il Partizani alzare la coppa al cielo : questa volta č il Besa Kavajė ad essere sconfitto.   Per quattro edizioni di seguito le squadre del resto di Albania hanno provato inutilmente a detronizzare gli squadroni della capitale,  c'č stato nulla da fare.
Nel 1962 la Federazione decide di allineare la stagione calcistica albanese a quella della maggior parte dell'Europa, e la coppa riprende con il torneo 62/63, il primo ad essere assegnato ai calci di rigore : la spunta l'ex SK Tirana, ora 17 Nėntori 1944 che dopo aver perso in casa con il Besa Kavajė (2-3), vince in trasferta 1-0 e si aggiudica il trofeo con i tiri dal dischetto.  In questa edizione si disputa un incontro record, il ritorno degli ottavi di finale tra Korabi Peshkopi ed Apolonia Fier : terminato 2-1, contrario dell'andata, l'incontro va ai calci di rigore che si prolungano talmente tanto da provocare l'interruzione dell'incontro per oscuritą e la continuazione al giorno dopo, con l'Apolonia che vince per 25-24. Con la coppa successiva (63/64) si torna alla finale unica e per la sesta volta consecutiva una squadra di provincia sfida una della capitale : il Partizani fa un sol boccone del Tomori Berat (3-0) e vince la sua sesta coppa pareggiando il conto con la Dinamo.  Nella coppa 64/65 per la prima volta la finale non vede protagonista una squadra di Tirana : il Vllaznia Scutari batte di misura lo Skėnderbeu Coriza ed č la prima squadra non della capitale ad iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro della competizione.   E i detentori sono protagonisti anche della finale della coppa 65/66 ma la perdono con il Partizani al termine di un incontro appassionante : in vantaggio per due volte, il Vllaznia viene raggiunto e superato di due reti, accorcia subito le distanze ma non riesce pił a recuperare e prede la finale per 3-4.
Si ritorna alla stagione primavera-autunno per il torneo 1968 che termina con le stesse protagoniste dell'edizione e con lo stesso esito, ma questa volta il Partizani smonta il Vllaznia con un secco 4-1 e si porta a casa la sua ottava coppa.   Dopo un solo anno la Federazione fa marcia indietro, e si passa direttamente alla stagione 69/70 ma il padrone č sempre il Partizani che si aggiudica la doppia finale ancora contro il Vllaznia (4-0 in casa e 0-1 fuori).   Con il torneo 70/71 torna alla vittoria la Dinamo, contro la quale il Besa Kavajė perde la sua terza finale, per ripetersi con la quarta sconfitta nella coppa 71/72 che a distanza di sette anni torna a Scutari, nella bacheca del Vllaznia.   E per la seconda volta il Besa perde la coppa ai rigori nella finale di ritorno (2-0 a Kavajė e 0-2 a Scutari), tra l'altro con tutti e cinque i rigori del Vllaznia realizzati da Ramazan Ragami, dato che al tempo non esisteva la regola dell'alternanza dei giocatori.   Con la stagione 72/73 la finale di coppa ritrova il pił classico dei confronti : il Partizani batte la Dinamo di misura, ma nella finale 73/74 le parti si invertono e la Dinamo su vendica con lo stesso punteggio (1-0).
La coppa 74/75 vede un'altra finale senza squadre di Tirana, tra la Lokomotiva Durazzo ed il Labinoti Elbasan, che vincendo entrambi gli incontri per 1-0 conquista il suo primo storico titolo nazionale.   Nella finale di coppa 75/76 per la prima volta si presenta una squadra di seconda divisione; lo Skėnderbeu Coriza, che deve perņ cedere in entrambi gli incontri al 17 Nėntori 1944, il quale bissa il successo battendo ai rigori (addirittura 8-7 la serie finale) nella finale di ritorno della coppa 76/77 la Dinamo. 
La competizione 77/78 riporta al successo la Dinamo che supera di misura (1-0 in casa e 0-0 fuori) un'altra "new entry" nelle finali di coppa, il Traktori Lushnjė, ma l'anno dopo (78/79) i detentori cedono il trofeo al Vllaznia Scutari in una finale di ritorno appassionante.   Dopo l'1-1 di Tirana, a Scutari i tempi regolamentari finiscono a reti inviolate, ma nei supplementari i padroni di casa vincono 2-1 e mettono in bacheca la loro terza coppa.   Con il torneo 79/80 la coppa ritorna al Partizani Tirana che nel doppio confronto supera il Labinoti Elbasan, che assapora la prima sconfitta in finale.   Nell'80/81 torna la finale del '72 ma questa la differenza tra Vllaznia e Besa non la fanno i rigori ma un sonoro 5-1 che la squadra di Scutari rifila a quella di Kavajė, il cui record di finali perse arriva cosģ a cinque su cinque.    Nella stagione 81/82 la coppa viene assegnata per la prima volta grazie alla regola dei gol segnati fuori casa : č la Dinamo Tirana ad avvalersene, vincendo 1-0 l'incontro di ritorno col 17 Nėntori dopo aver perso, in trasferta, per 2-3.    Ma il ritorno al successo del 17 Nėntori 1944 č rimandato di un solo anno (82/83) quando nella finale unica supera il Flamurtari Valona, per poi ripetersi nella finale della coppa 83/84 disputata questa volta a Scutari e non a Tirana.     
E il momento del Flamurtari Valona arriva con il torneo 84/85 quando in finale viene superato il Partizani : č il primo successo importante per la squadra di Valona.   Ritorna al successo il 17 Nėntori aggiudicandosi la coppa 85/86 ai danni del Vllaznia, ma la squadra di Scutari si impone al Flamurtari Valona nella doppia finale 86/87 segnando a 12' dal termine il gol che rende inutile la rimonta dei rossoneri dallo 0-3 dell'andata.    Ma contro il Partizani il Flamurtari si prende la rivincita, battendolo nella finale unica del torneo 87/88 ed aggiudicandosi la seconda coppa in quattro anni, con cinque finali disputate nelle ultime sei edizioni di coppa.   Nella stagione 88/89 la finale di coppa viene ripetuta, per la prima volta, senza ricorrere ai calci di rigore : dopo lo 0-0 del 31 maggio, due giorni dopo la Dinamo batte il Partizani per 3-1 e si porta a casa il trofeo.    E l'anno dopo (89/90) la squadra della polizia si ripete battendo, questa volta ai rigori, il Flamurtari Valona che arriva a sei finali in otto anni.        
E nella coppa 90/91 il Flamurtari perde la quinta finale sulle sette disputate in nove edizioni : č il Partizani a battere la squadra di Valona, che per il secondo anno consecutivo soccombe ai rigori.    Dopo gli sconvolgimenti politico sociali del 1991, ei numerosi cambi di nome delle squadre albanesi, la prima coppa della nuova era (91/92) presenta una finale inedita nella quale lo Sport Klub Elbasani (ex Labinoti) batte il Besa Kavajė, che stabilisce l'ineguagliato record negativo di sei finali perse su sei disputate, un'autentica maledizione. 
Gli effetti del nuovo corso cominciano a vedersi ed anche se č il Partizani a vincere titolo e coppa nel 92/93, sono Teuta Durazzo e Besa Kavajė le pił agguerrite avversarie in campionato e l'Albpetrol Patos la squadra battuta in finale.   Ed č proprio il Teuta Durazzo che vince il campionato ma perde la coppa 93/94, cedendo nella doppia finale allo Sport Klub Tirana, tornato al suo antico nome dopo quasi 50 anni di 17 Nėntori.    E proprio lo SK Tirana subisce la vendetta del Teuta Durazzo nella coppa 94/95 che i "durresini" si aggiudicano ai calci di rigore.   A dominare il calcio č comparso lo SK Tirana che infligge al Flamurtari la sesta sconfitta in otto finali disputate (ancora rigori fatali per la squadra di Valona), aggiudicandosi la coppa 95/96, ma la maledizione del Flamurtari non č ancora finita ed ancora i rigori lo condannano nella finale 96/97 che viene vinta dal Partizani Tirana
La stagione 97/98 porta finalmente una ventata di novitą, con due outsider assolute a contendersi la coppa : sono l'Apolonia Fier e lo SK Lushnja con il primo che prevale grazie ad un gol realizzato a 20' dal termine.   Grazie ai calci di rigore lo Sport Klub Tirana vince la coppa 98/99 ma deve ringraziare il Vllaznia per la pił sciagurata serie di tiri dal dischetto mai vista in una finale : tre  errori su tre tiri e saluti al trofeo.   Nel 99/2000 sono ancora i rigori a decidere l'assegnazione del trofeo ed č il Teuta Durazzo a battere, grazie ad un solo errore, lo SK Lushnja che perde cosģ la seconda finale in tre anni.  Sembra che la squadra durresina possa ripetersi subito, ma incappa nella stagione di coppa record dello Sport Klub Tirana : la squadra della capitale domina il torneo 2000/01 vincendo tutte le nove partite in programma, con uno "score" terrificante di 35 gol fatti e solo 4 subiti, e con la vittoria pił larga mai ottenuta in una finale (5-0 al Teuta che non lascia appello).   Lo squadrone di Tirana si ripete nel 2001/02 incappando in un pareggio sui nove incontri disputati, ma battendo in finale la Dinamo Tirana, che a sua volta si prende la rivincita nella coppa 2002/03 ai danni del Teuta.   Nel 2003/04 lo scettro della coppa passa alla terza squadra della capitale, il Partizani, che in finale batte proprio la detentrice, ma nel 2004/05 il Teuta Durazzo si vendica, ai rigori, del SK Tirana e si porta a casa il suo terzo trofeo.   Immediata perņ la rivincita del SK Tirana che nella edizione 2005/06 supera in finale la sorpresa Vllaznia Shkodėr, aggiudicandosi il suo tredicesimo trofeo, mentre nella coppa 2006/07 arriva finalmente il primo successo del Besa Kavajė, che sfata la maledizione delle finali perse (ben sei).   Dopo ben 21 anni una squadra storica del calcio albanese torna a vincere la coppa : č il Vllaznia Shkodėr, che finalmente si aggiudica il trofeo dopo tanta attesa battendo nettamente il KF Tirana nella finale 2007/08, Tirana che perde anche la finale 2008/09, questa volta a tempo ormai scaduto contro il Flamurtari Valona al suo terzo successo di coppa.

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