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ALBANIA - Storia del calcio albanese |
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STORIA |
Dalla metà degli anni '80 al nuovo millennio |
Nella seconda metà degli anni '80 la presenza
delle squadre e della nazionale albanesi nelle competizioni europee fa
nascere l'interesse verso il paese delle aquile, anche perché vincere contro
gli albanesi non è sempre facile. Già il Belgio aveva subito un secco
2-0 a Tirana a fine '84 vedendosi costretto allo spareggio per andare in
Messico, ed altre nazionali faticavano ad ottenere la vittoria contro i rossi
di Tirana. Nella stagione 1987/88 il
Flamurtari di
Valona realizzò la miglior prestazione di una squadra albanese nelle coppe
europee arrivando sino al terzo turno della Coppa UEFA : dopo aver eliminato
il Partizan di Belgrado ed il Wismut Aue sempre vincendo in casa e perdendo
in trasferta, i rossoneri trovarono negli ottavi di finale il colosso
Barcellona. Battuti 1-4 al Nou Camp, dimostrando comunque un carattere
fuori dal comune, i giocatori di Valona vinsero 1-0 il ritorno in casa
segnando un momento storico per la loro squadra e per tutto il calcio
albanese. Nel 1991 l'Albania visse un evento politico fondamentale, le prime elezioni libere della sua storia, ma contemporaneamente ebbe inizio un esodo quasi biblico dal paese, soprattutto verso l'Italia, che ha caratterizzato per diversi anni la storia della nazione delle aquile. In questo periodo, nonostante gli sforzi della federazione, anche moltissimi giocatori approfittarono della rinnovata possibilità di lasciare il paese per cercar fortuna all'estero, e così, mentre il movimento si rinnovava anche attraverso il cambio dei nomi delle squadre, con alcuni ritorni al periodo anteguerra, il tasso tecnico si impoveriva e la crisi economica attanagliava anche le squadre di club. Nel 1992, a causa della situazione interna, l'UEFA escluse le squadre albanesi dalle coppe per motivi di sicurezza, mentre diverse aggressioni agli arbitri registratesi nei tornei interni indusse la F.SH.F. a far disputare tutte le partite di campionato in campo neutro: questo fu un colpo decisivo per le casse dei clubs e per favorire ancora di più l'esodo dei giocatori. L'arrivo di nuovi sponsor nel 1994 ha contribuito al rilancio del calcio nazionale consentendo anche il ritorno dei tifosi sulle tribune ed il rientro delle formazioni nelle coppe europee. Con il nuovo assetto l'SK Tirana (ex 17 Nëntori) è comunque rimasta la squadra dominante del calcio albanese, nonostante le prime avvisaglie facessero ben sperare per una maggior alternanza, con le vittorie del Teuta di Durazzo nel campionato 1994 e nella coppa 1995. La presenza dei migliori giocatori albanesi nelle squadre di tutta Europa, però, non ha più consentito risultati brillanti nelle coppe europee, tanto che difficilmente è stato superato il primo turno sia nei preliminari di Champions League che in Coppa UEFA. Anche le ultime prestazioni della nazionale non hanno destato particolare entusiasmo, se si escludono il netto 3-1 inflitto alla Russia nel marzo 2003, durante il girone di qualificazione per gli Europei 2004, e il 2-1 sulla Grecia fresca campione europea all'inizio delle qualificazioni del mondiale 2006 : la campagna per l'Europeo 2008 ha avuto un andamento altalenante con un clamoroso crollo nelle ultime due partite. |
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2 - La nuova era | |
CAMPIONATO |
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1 - Albo d'oro |
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2 - I tornei | |
3 - I marcatori |
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5 - Cenni storici | |
COPPA |
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1 - Albo d'oro |
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2 - I tornei | |
3 - Cenni storici |
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ALTRI TORNEI |
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1 - Supercoppa |
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2 - Altri tornei | |
LE SQUADRE |
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1 - Elenco clubs |
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2 - I clubs in Europa | |
LE NAZIONALI | |
1 - Nazionale A | |
2 - Altre Nazionali | |
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