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Massimo MAZZEI

AZERBAIGIAN - Breve storia del calcio azero

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STORIA

Gli inizi e l'era sovietica sino al 1991

1 - L'era sovietica

Le prime notizie sul calcio azero risalgono al 1905 quando furono fondati i primi club, tutti rappresentativi delle compagnie petrolifere presenti nel paese, come la squadra formata da giocatori amatori dei campi petroliferi di Balakhany.     Nel 1911 si disputò il primo campionato a Baku, nel quale si impose la formazione del British Club, e l'attività calcistica cittadina continuò regolarmente, con la fondazione della lega nel 1914 e vedendo anche i primi cimenti internazionali, il primo dei quali fu una vittoria per 4-2 a Tbilisi contro il locale Sokol, sino al 1917, quando a causa della rivoluzione bolscevica l'attività si interrompe e l'Azerbaigian nel 1922 entra a far parte dell'URSS.     Nel 1926 il Baku ed il Taraggi Baku disputarono incontri contro l'Iran, vincendoli entrambi (4-3 e 3-1), e nel 1928 prese il via il primo campionato nazionale con la partecipazione di 8 squadre, tre di Baku e le altre di Khankendi, Ganja, Guba, Sheki e Zagatala : lo Hamkarlar FC di Baku fu il primo campione di Azerbaigian, anche se come torneo della repubblica socialista sovietica azera.  
Nel 1929 la nazionale azera incontra e batte tre volte l'Iran, ma con l'appartenenza all'Unione Sovietica la squadra della città di Baku prese parte ad un campionato prima nel 1932 e poi nel 1935 arrivando quinta, mentre nel 1936 nacque la Coppa dell'Azerbaigian che venne vinta alla prima edizione dallo Janub Inshaatchi FC di Baku, come coppa regionale.
Tra il 1936 ed il 1991 numerose squadre azere hanno preso parte ai diversi campionati dell'URSS, ma solo due squadre hanno raggiunto la massima divisione sovietica : il Neftchi Baku, che nella stagione 1966 ottenne il miglior piazzamento con il terzo posto e che è rimasto nell'elite del calcio sovietico per diversi anni, e la Dynamo Ganja, che fece una fugace comparsa nel 1967.
Ma a lasciare il segno del calcio azero nel calcio sovietico più che le squadre furono i calciatori, ed in particolare Anatoliy Banishevsky (49 presenze e 19 reti con la maglia dell'URSS) ed Eduard Markarov (129 reti nel campionato sovietico), entrambi presenti nella nazionale arrivata terza al Mondiale del 1966 in Inghilterra.   Altra stella, anche se a livello giovanile, Igor Ponomarev, campione olimpico, campione europeo giovanile e vice-campione mondiale giovanile, mentre nell'elite del calcio sovietico è entrato il portiere Sergey Kramarenko, inserito nel "Lev Yashin's Club", l'elenco dei migliori portieri sovietici, grazie a 334 presenze in campionato con il 38% di esse terminate imbattuto. 
Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, nel marzo 1992 nacque una federazione calcistica indipendente (A.F.F.A.) che organizzò subito campionato e coppa nazionali ed ottenne nel 1994 prima l'affiliazione all'UEFA e poi quella alla FIFA.

SEGUE CON LA PAGINA "Dal 1992 ad oggi"

2 - Dal 1992 ad oggi

3 -

CAMPIONATO

1 - Albo d'oro

2 - Tornei

3 - I marcatori

4 - Classifica Generale

5 - Cenni storici

COPPA

1 - Albo d'oro

2 - I tornei

3 - Cenni storici

4 -
LE SQUADRE

1 - Elenco clubs

2 - I clubs in Europa
LA NAZIONALE
1 - Nazionale A
2 - Nazionale U21
3 - Cenni storici
4 - 

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